Con i suoi paesaggi suggestivi, il Lago di Como ha incantato poeti, scrittori, inventori e registi. Le sue verdissime sponde scoscese sono dominate da una ricca vegetazione mediterranea: magnolie, palme, allori e cipressi. Mentre numerosi paesini arroccati sulla roccia a strapiombo sul lago e bellissime ville suggestivamente disposte lungo la riva dominano il paesaggio. Qui le casette di pietra con i loro tetti rossi originari convivono in armonia con le più recenti costruzioni. Le bellezze naturali e architettoniche sono innumerevoli, da scoprire preferibilmente in barca per godere di una fuga di lusso nel segno dell’esclusività.
Nel primo tratto del ramo comasco lungo la sponda occidentale in lontananza si scorge subito il Tempio Voltiano, costruito in riva al lago nel 1927 e disegnato da Federico Frigerio in onore di Alessandro Volta. Il museo allestito all’interno del Tempio è un must per gli amanti della scienza. Appena usciti dal porto, sulla destra si avvista poi Villa Olmo, o Villa degli Odescalchi, costruita nel 1785 in stile neoclassico, ora sede di mostre d’arte ed eventi culturali. E a pochi passi anche l'Hilton Lake Como, che aprirà al pubblico nel 2017 grazie ad un accordo tra il Gruppo Hilton Worldwide e il Gruppo Limonta, azienda familiare attiva nel settore tessile dal 1893 e nel settore immobiliare dal 1990.
Proseguendo lungo la riva ecco poi Villa Erba, una delle ville più importanti, fatta costruire dalla famiglia Peluso, che già possedeva la confinante Villa d'Este, per passare poi a Luigi Erba, fratello ed erede di Carlo Erba, fondatore della famosa casa farmaceutica. Nel 1920 fu Carla Erba, moglie del Duca Giuseppe Visconti di Modrone, ad ereditare la proprietà ed a trascorrervi i mesi estivi con i suoi 7 figli, tra cui Luchino Visconti, cosa che influenzò fortemente le atmosfere dei film del futuro regista e vero è infatti che frammenti visivi e suggestioni di Villa Erba affiorano nei diversi capolavori del grande cineasta italiano: dalla sala del ballo del film Il Gattopardo alla darsena de La caduta degli dei. Il museo dedicato al famoso regista allestito ora all’interno della Villa è un must per gli amanti del cinema. E proprio qui Steven Soderbergh ha ripreso molte delle scene di Ocean’s Twelve, girato in parte anche a Villa Oleandra a Laglio, la villa di George Clooney.
Più avanti si estende invece la grandissima proprietà di Villa d’Este (nelle foto), una residenza patrizia rinascimentale situata sulle rive del lago, nel comune di Cernobbio. Qui Alfred Hitchcok girò parte del suo primo film da regista The Pleasure Garden (Il labirinto delle passioni). La Villa fu anche teatro di uno dei più grandi scoop della storia della fotografia quando Fedele Toscani, fotoreporter padre di Oliviero, con pazienti appostamenti riuscì a fotografare l’idillio tra Wallis Simpson ed Edoardo VIII che, di lì a poco, annunciò la rinuncia al trono d’ Inghilterra. Sempre a Villa d’Este a partire dal 1928 tutti gli anni nel mese di aprile si tiene il Concorso d’Eleganza Villa d’Este riservato ai veicoli d’epoca ed a partire dal 1975 tutti gli anni nel mese di settembre si tiene il Forum Ambrosetti, un incontro internazionale su temi economici a cui prendono parte capi di stato, ministri, premi Nobel, economisti ed esponenti del mondo della finanza.
Navigando ancora lungo il lago si giunge a Villa Pizzo, l’ultima bellezza architettonica sulla sponda occidentale. Poi, virando sull’altra sponda, si possono ammirare altre ville dallo stile più moderno, molte delle quali appartenenti alle celebrity. E a chiudere il panorama del bacino della parte comasca Villa Geno, ora diventata una struttura ricettiva che ospita anche uno dei ristoranti più esclusivi della zona.
