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Energia green e social
IL “DIVORCE MONDAY”? IN ITALIA È VENERDÌ PROSSIMO
Esigenze green e bisogni sociali si incontrano nel Sud Italia, lo mette in evidenza Multicompel Technology, società specializzata nell ’installazione di impianti fotovoltaici e solari termici in edifici ed in altre opere di costruzione.
«L’Abruzzo ed il Sud Italia sono stati precursori delle CER, le Comunità Energetiche Rinnovabili» mette in evidenza Edi Lala, fondatore della Multicompel Technology, società specializzata nell’installazione di impianti fotovoltaici e solari termici in edifici ed in altre opere di costruzione, che a sede appunto in Abruzzo, a Francavilla al Mare.
Le prime regioni ad avere sostenuto con provvedimenti normativi ad hoc la produzione ed il consumo collettivo, anni prima dell’attuale normativa CER, sono infatti Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Nel Sud Italia sono da sempre state molte le leggi regionali a sostegno della costituzione di comunità di «prosumer», produttori-consumatori di energia generata da fonti rinnovabili.
In Puglia una legge ad hoc aveva stabilito un contributo erogato tramite bando pubblico per la predisposizione del progetto di comunità energetica e di tutta la documentazione necessaria nelle fasi preliminari di costituzione.
In Campania a San Giovanni a Teduccio —quartiere di Napoli— Legambiente, Fondazione Famiglia di Maria e 40 famiglie vessate da situazioni di estrema povertà si unirono per far nascere la prima comunità energetica solidale d ’Italia.
«L’impianto di produzione da oltre 50 kilowatt è stato dislocato sul tetto della Fondazione per il Sud e l’energia è stata condivisa dalle famiglie che nell’arco di 25 anni di vita media dell’impianto si calcola possano realizzare un risparmio energetico che —detratte le spese di gestione— è pari a 250 mila euro» calcolano gli specialisti di Multicompel Technology.
Poi ancora sono nate comunità energetiche in Sicilia a Ferla (Siracusa) ed a Sferro (Catania); in Sardegna a Nule (Sassari), a Villanovaforru (Cagliari) ed a Ussaramanna (Medio Campidano); in Basilicata a Tito (Potenza); e poi ancora in Puglia a Melpignano (Lecce).
Per non parlare dell’Abruzzo dove —nel comune di Villetta Barrea (L’Aquila), nel cuore del Parco Nazionale— è stato realizzato il primo progetto italiano di «comunità a impatto energetico quasi zero», andando a riqualificare una piccola centrale idroelettrica grazie ad una collaborazione pubblico-privato che vede il coinvolgimento dei cittadini attraverso il crowdfunding.
«La parola “comunità” non è stata scelta a caso perché queste realtà vanno oltre gli aspetti meramente tecnici ed economici, diventando fenomeni sociali che rispondono a bisogni locali, oltre che alla sfida globale della transizione ecologica. Insomma il “glocal” si fa largo tra le comunità energetiche che stanno nascendo in Italia, con un approccio “win-win” pubblico-privato» spiega il fondatore di Multicompel Technology.
L’azienda impegnata nel sostenere la transizione energetica delle aziende italiane, con un particolare focus sulle fonti rinnovabili, si propone ora di operare nell’intero Paese, grazie alle collaborazioni con le grandi utility.
Gli shareholder di Multicompel Technology includono infatti importanti operatori multinazionali, tra i quali EDP Energia Italia, LP Technology Italia, EnGreen ed altri.
L’azienda è guidata da un board di manager con ampie e solide competenze tecniche, di organizzazione e di gestione dei progetti, diretti dall'Ing. Edi Lala, fondatore di Multicompel, società nata nel 2021 come società semplice che a partire dallo scorso anno assume l'attuale forma di SRL.
Multicompel Technology realizza le opere secondo moderne tecniche di value engineering, gestendo e coordinando le commesse nel pieno rispetto dei tempi e dei costi previsti. Si comincia con il sopralluogo tecnico durante il quale vengono fatti i rilievi della coperture, anche attraverso l’utilizzo di specifici droni, ed a verificare che l’impianto elettrico del cliente sia conforme alla norma CEI 0-16, intervenendo ad implementare le eventuali necessarie modifiche.
La società è specializzata nei pannelli fotovoltaici connessi in bassa ma anche e soprattutto in media tensione secondo le norme CEI 0-21 e CEI 0-16. La scelta dei materiali avviene con la massima attenzione, privilegiando i componenti più adatti alla realizzazione di soluzioni affidabili, efficienti e sostenibili che semplifichino la gestione ed ottimizzino il costo del ciclo di vita degli impianti.
Multicompel Technology costruisce impianti e realizza interventi di efficientamento energetico gestendo una rete affidabile, certificata e qualificata di partner tecnologici ed operativi, avendo maturato una solida esperienza nella realizzazione di: impianti elettrici industriali e civili; impianti fotovoltaici industriali e civili; impianti di rete dati LAN; quadri elettrici di distribuzione ed automazione; impianti di allarme; impianti di videosorveglianza; automazione cancelli; impianti videofonici.
Il lavoro è realizzato attraverso tre squadre pensate per implementare un’efficiente metodologia che garantisce un piano di interventi volti a trasformare ogni costo in un’opportunità.
«Abbiamo a cuore la condivisione dei nostri valori con tutti i nostri committenti. Per tutti i nostri progetti agiamo con la massima tempestività per garantire la piena soddisfazione di tutta la filiera, fino all’utente finale. L’approccio aziendale mette al centro il beneficio comune, collaborando con le grandi utility nella realizzazione di soluzioni sostenibili in perfetto equilibrio tra gli aspetti economici, sociali ed ambientali» enfatizza orgogliosamente il fondatore della società.