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Costo energia fonte solare al minimo storico
AL MINIMO STORICO L'ENERGIA PRODOTTA DA FONTE SOLARE
«Forte rialzo dei prezzi dell ’energia, ma in Puglia quella prodotta da fonte solare fa segnare un nuovo minimo record di costo per le imprese, sfiorando quasi i 100 euro/MWh» mettono in evidenza gli analisti di Multicompel Technology.
Nonostante il forte rialzo dei prezzi dell ’energia, in Puglia quella prodotta da fonte solare fa segnare un nuovo minimo record di costo per le imprese, sfiorando quasi i 100 euro/MWh. A metterlo in evidenza è MULTICOMPEL TECHNOLOGY SRL, società specializzata nell ’installazione di impianti fotovoltaici e solari termici in edifici ed in altre opere di costruzione.
Il risultato è stato ottenuto grazie a due fattori, un LCOE (levelized cost of energy) per il mondo industriale più basso ed una maggiore disponibilità di risorsa solare nella fortunata regione italiana.
Certo è che oggi in Italia è già possibile realizzare impianti fotovoltaici per le PMI con delle performance economiche paragonabili ai grandi impianti di taglia “utility”.
Nel momento di maggiore rialzo dei prezzi dell ’energia elettrica il PUN (prezzo unico nazionale) ha superato più volte rialzi del 30% delle bollette per le imprese.
In Puglia le imprese hanno tuttavia l ’opportunità di avere l ’energia solare disponibile ad un prezzo medio di 0,12 euro/kWh con minimi di 0,10 euro/kWh.
Considerando il bilancio energetico della regione si prefigura un possibile risparmio diretto per il solo settore industriale del 38% (circa 103 euro/anno per ogni kW di potenza installata) che potrebbe arrivare a sbloccare 157 milioni di euro/anno di risorse per le imprese.
Per la Puglia —una delle regioni più avanzate dal punto di vista normativo sui temi dell ’autoconsumo e delle reti intelligenti—significherebbe anche poter destinare una parte di tali benefici ad iniziative come il reddito energetico.
Anche solo l ’ 1% di tale tesoretto, derivante dall ’autoconsumo delle imprese da fonte fotovoltaica, se condiviso con la società, permetterebbe di aiutare circa 400 famiglie all ’anno.
«D’altra parte oggi in Italia è già possibile realizzare impianti fotovoltaici per le PMI con delle performance economiche paragonabili ai grandi impianti di taglia “utility”» sottolinea Edi Lala, fondatore di MulticompelTechnology, con sede in Abruzzo ed attiva su tutto il territorio nazionale.
Per la Puglia —che da sempre è stata una delle regioni più avanzate dal punto di vista normativo sui temi dell ’autoconsumo e delle reti intelligenti— significherebbe anche poter destinare una parte di tali benefici ad iniziative come il reddito energetico.
In Puglia —ma anche in Campania, Abruzzo, Molise, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna— la possibilità di risparmio diretto per il solo settore industriale è del 40% —pari a circa 110 euro/anno per ogni kW di potenza installata— in grado di sbloccare 155 milioni di euro/anno di risorse per le imprese.
La conferma viene proprio dall’analisi comparativa dell’LCOE. Il costo livellato dell ’energia è un indice della competitività di diverse tecnologie di generazione di energia elettrica, diversificate per tipo di fonte energetica e per durata della vita media degli impianti. Rappresenta una stima economica del costo medio necessario per finanziare e mantenere un impianto di produzione energetica nel corso della sua vita utile, in rapporto alla quantità totale di energia generata durante lo stesso intervallo di tempo.
Il valore non tiene però conto dei costi indiretti quali danni ambientali e costi socio-sanitari che nel caso della generazione da fonti fossili arrivano a pesare fino a 0,20 euro per ogni chilowattora contro gli 0,05 euro del solare fotovoltaico.
Insomma i vantaggi del fotovoltaico sono numerosi, soprattutto oggi, in un contesto di grande instabilità geopolitica, con tutte le conseguenti ripercussioni sui nostri asset energetici e con la sua ricaduta anche sul contesto socioeconomico: una emergenza che da un punto di vista pratico comporta variazioni di prezzi di grande portata, con fluttuazioni continue del mercato che vanno a svuotare le tasce delle famiglie e compromettono anche la produttività delle nostre imprese. La soluzione è proprio il fotovoltaico, con tutti i benefici delle energie rinnovabili, che vanno molto oltre all’aspetto ambientale ed ecologico.
Un impianto fotovoltaico porta infatti significativi risparmi ed in molti casi anche guadagni se si opta per il meccanismo dello «scambio sul posto» (SSP) che consente di rivendere al GSE l ’energia prodotta e non utilizzata in quanto superiore al proprio fabbisogno energetico. Così l’energia in eccedenza viene reimmessa in rete e si ottiene un ricavo che viene accreditato tramite un conguaglio semestrale in bolletta.
In più, con i sistemi di accumulo (le batterie) è possibile di immagazzinare l’energia prodotta e non autoconsumata in maniera tale da avere sempre una scorta di energia verde, da usare nei momenti di buio o quando il cielo non è abbastanza soleggiato.
In questo settore in forte espansione vi è una realtà come Multicompel Technology che, distinguendosi per l ’efficienza e l ’efficacia dei suoi impianti, ha saputo intrecciare in poco tempo una rete attiva su tutto il territorio nazionale, consolidandosi in particolare in Abruzzo, nel Lazio e nel Sud Italia, ma collaborando anche con molte realtà del Nord Italia.
Gli impianti fotovoltaici di ultima generazione come quelli di Multicompel Technology permettono di abbassare notevolmente i costi in bolletta, arrivando ad abbattere questi costi fino anche all ’ 80%.
Il fotovoltaico aumenta inoltre il valore degli immobili. I pannelli fotovoltaici costituiscono il modo più rapido e meno invasivo per l’efficientamento energetico delle nostre case ed aziende: passare al fotovoltaico vuol dire aumentare la classe energetica degli immobili ed aumentare di conseguenza il valore delle nostre proprietà.
«Misurato sul campo, nel nostro Paese il potenziale della tecnologia è molto più elevato rispetto ai modelli macroeconomici. L’Italia può così garantirci un vantaggio competitivo rispetto agli altri Stati nella corsa alla neutralità climatica ed in particolare alla carbon neutrality, in cui il “solare” è certamente il primo passo da compiere» conclude il fondatore di Multicompel Technology.