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Ener2Crowd al «Nat Geo Fest» 2021
La piattaforma italiana di lending crowdfunding ambientale Ener2Crowd ha scelto di sponsorizzare l’importantissimo evento dedicato alla sostenibilità che si terrà dal 6 al 12 novembre 2021, durante i giorni più “caldi” della COP26 di Glasgow.
In quanto partner ufficiale del «National Geographic Fest 2021»,Ener2Crowd, la prima piattaforma italiana di lending crowdfunding ambientale ed energetico, ha deciso di compiere un passo fondamentale in ottica di consolidare il valore “benefit” della sua mission, facendo seguito all’importante aumento di capitale, alla trasformazione in «società benefit» ed all’imminente lancio dei primi mini-bond «green».
L’azienda, impegnata anche come partner tecnologico strategico per le grandi utilities in progetti finalizzati a coinvolgere i territori e creare le prime comunità energetiche carbon neutral in Italia, in ambito dell’autorevolissimo evento «Nat Geo Fest», sponsorizzerà ora un panel intitolato “Quando la sostenibilità è partecipazione“ che si terrà il giorno 10 novembre 2021 alle ore 12 a Milano presso il Cinema “City Life Anteo”, moderato dalla climatologa e meteorologa Serena Giacomin.
L’evento, che vedrà i fondatori di Ener2Crowd impegnati su tematiche legate alle strategie di inclusione e partecipazione delle persone alla green economy, il più grande e più importante movimento economico della storia dell’umanità che permetterà finalmente al genere umano di costruire un futuro più sostenibile, sarà trasmesso in diretta sulla piattaforma Nat Geo Fest.
«Questo è per noi un passo fondamentale che metterà alla prova anche il valore della nostra missione, offrendo tale valore al grande pubblico. Da sempre crediamo nel principio dell’accessibilità democratica e dunque questo Nat Geo Fest è per noi importante per riuscire ad arrivare a tutti coloro i quali hanno già un “perché” ed offrire loro la risposta più efficace —il “come” ed il “quando”— per costruire un futuro sostenibile» sottolinea Niccolò Sovico, ceo, ideatore e co-fondatore di Ener2Crowd.com, che nel 2020 era stato scelto da Forbes come uno dei 100 talenti del futuro under-30.
«È arrivato il momento di mostrare al mondo e a tutti coloro i quali hanno a cuore la costruzione di un futuro migliore che è possibile far lavorare le proprie risorse in modo remunerativo per raggiungere quell’obiettivo. Ed è importante sapere che c’è questa opportunità perché oggi più che mai ogni euro speso, costruisce un futuro della stessa qualità di ciò che compra» aggiunge Giorgio Mottironi, cso e co-fondatore di Ener2Crowd nonché chief analyst del GreenVestingForum.it, il forum della finanza alternativa verde.
Nello scenario globale del crowdfunding, Ener2Crowd con i suoi 3,4 milioni di raccolta pesa lo 0,6% del totale raggiunto in Italia, collocandosi al nono posto per volumi raccolti nel 2021 ad oggi e —secondo i dati del Politecnico di Milano— la piattaforma si colloca sul podio, al terzo posto, per tasso di crescita su base annua (+476%).
La società proprio quest’anno ha avviato un aumento di capitale con un tetto massimo di 1,2 milioni di euro ed è diventata «società benefit» ai sensi della Legge 208/2015, prefiggendosi di continuare così a perseguire ancora più efficacemente il beneficio comune e di operare a favore del territorio, dell’ambiente e della comunità.
G20: PEOPLE, PLANET, PROSPERITY, ENER2CROWD AGGIUNGE I TASSELLI MANCANTI.
Includere, condividere, agire, insieme ai big per la sostenibilità
Sia il G20 che il B20 hanno usato le parole chiave della rivoluzione energetica di Ener2Crowd: mentre al G20 si parlava di “people, planet, prosperity”, per le quali Ener2Crowd è in grado di fornire i tasselli mancanti, ovvero “pourpose, profit, participation”, al B20 il global summit della comunità del business creato nel 2010, si ricordava come vi è bisogno di altre 3 parole chiave, “includere, condividere, agire”, i tre pilasti della missione quotidiana della piattaforma «numero uno» in Italia per i finanziamenti green e che oggi rappresenta la più grande comunità di investitori etici del nostro Paese.
A sostegno di quanto Ener2Crowd —che è ora anche partner ufficiale del «National Geographic Fest 2021»— sta facendo creando un movimento finanziario green delle persone —per le persone e per il pianeta—, anche le parole di S.A.R. il Principe Carlo d’Inghilterra, il quale ci ricorda come si debba necessariamente «mobilitare il privato per salvare il pianeta».
Cosa ancora più vera se guardiamo ai numeri: oggi la nostra economia, per raggiungere gli obiettivi di emissioni (net-zero-emission) al 2050 avrebbe bisogno di investire in tecnologie e soluzioni a favore della decarbonizzazione del settore energetico almeno 560 miliardi di euro. Una cifra molto più grande di quella prevista dei circa 60 miliardi di euro previsti dal PNRR per la Missione 2 (Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica), ma assolutamente alla portata dei 2 mila miliardi di euro di risorse liquide ferme sui conti degli Italiani.
«Nei prossimi 30 anni gli italiani dovrebbero investire due volte circa 4.600 euro a testa per raggiungere e mantenere un livello di emissioni di 2,7 tonnellate di CO2 procapite, così come previsto dagli obiettivi net-zero del 2050, ovviamente a parità di abitudini e di consumo. Ed il numero non tiene conto degli investimenti che si potrebbero —o dovrebbero— fare per creare filiere di prossimità e sostenibili sul nostro territorio, con le enormi ricadute occupazionali ed economiche che ne deriverebbero» spiega Niccolò Sovico, ceo di Ener2Crowd.
Ma alla grande spesa si associa anche un enorme beneficio. Se infatti oggi lo stile di vita degli Italiani ed il sistema produttivo che lo alimenta causano danni ambientali per circa 280 euro procapite all ’anno legati alla quota aggiuntiva di emissioni di CO2, tale mole di investimenti per un futuro sostenibile sarebbero in grado di generare circa 250 euro all’anno di benefici economici diretti procapite, segnando una differenza di più di 500 euro all ’anno procapite. La rivoluzione energetica sostenibile sarebbe in grado di produrre circa mille miliardi di euro di benefici economici individuali e collettivi, parte dei quali, almeno il 60%, potrebbero essere usati per riforme fiscali, politiche occupazionali e sociali sui territori, oltre che per proteggere il nostro ambiente e la biodiversità.
«Quello che ci raccontano i numeri è che solo una piena e sincera collaborazione verso obiettivi che tutelano i nostri diritti, realizzano i nostri sogni ed anche quelli che non sanno di averli o non si sentono pronti a reclamarli o a viverli, riuscirà a garantire la prosperità comune. Questa è la grande responsabilità che porta sulle spalle chi si sta rendendo protagonista del primo movimento di finanza green partecipato ed inclusivo su Ener2Crowd» puntualizza Giorgio Mottironi, cso Ener2Crowd e chief analyst del GreenVestingForum.it.
SOCIETÀ BENEFIT
Una Società Benefit è un’impresa tradizionale con obblighi
modificati che impegnano il management e gli azionisti a standard
più elevati di scopo, responsabilità e trasparenza,
vincolandoli a creare un impatto positivo sulla società e la biosfera oltre che
a generare profitto (scopo), considerare l’impatto dell’impresa
sulla società e sull’ambiente creando valore sostenibile nel lungo periodo per tutti gli
stakeholder (responsabilità) e riportare secondo standard di terze parti i risultati
conseguiti (trasparenza).
In tal senso, gli obiettivi di Ener2Crowd sono stati
potenziati e declinati nei confronti degli stakeholder a cui la società vuole
rivolgersi in quanto appunto «società benefit».
Nei confronti delle imprese, Ener2Crowd intende
promuovere attività volte alla riduzione delle emissioni di CO2,
stimolando la produzione ed il consumo di energia proveniente da fonti
rinnovabili nelle industrie e nel settore residenziale e diffondendo la
sensibilità delle imprese rispetto ai seguenti Sustainable Development Goals (SDS) delle Nazioni Unite: SDG 7 (energia conveniente e
sostenibile), SDG 11 (città
e comunità sostenibili), SDG 12 (consumo
e produzione responsabile) e SDG 13 (azione
climatica).
La società si propone inoltre di sviluppare un ecosistema di
collaborazioni volte a fornire ulteriori opportunità a favore della
sostenibilità e della transizione energetica mirando ai principi contenuti nell’SDG 17 (partnership) e si
impegna a diffondere l’inclusione di nuove tecnologie e startup nel portfolio
progetti conducendo a tal riguardo le attività di cui all’SDG 9 (industria, innovazione e infrastrutture) e all’SDG 13 (azione climatica).
Nei confronti della comunità, Ener2Crowd si
prefigge di promuovere il sostengo al reddito energetico attraverso
la creazione di un fondo alimentato da donazioni provenienti dal finanziamento
dei progetti per la realizzazione di impianti fotovoltaici o altre tecnologie
nelle piccole comunità e nei borghi, prevenendo la povertà energetica dei
nuclei familiari rifacendosi ai seguenti SDG 1 (zero povertà), SDG 7 (energie conveniente e
sostenibile), SDG 10 (riduzione
delle disuguaglianze) ed SDG 11 (comunità
e città sostenibili).
La società si propone di diffondere la cultura dell’inclusione e della democrazia finanziaria mediante la partecipazione
delle persone nella condivisione dei benefici prodotti dalla green economy e
nelle politiche di sviluppo dei territori, attuando i principi di cui ai
seguenti SDG 1 (povertà zero) ed SDG 10 (riduzione
delle disuguaglianze); e si prefigge di promuovere l’educazione
agli strumenti della finanza alternativa, organizzando programmi di
educazione e formazione sulla base delle direttive di cui all’SDG 4 (educazione di qualità).
La società intende attuare programmi a favore dei giovani (under
24) e delle donne, intraprendendo attività di educazione, comunicazione, per
aumentare la consapevolezza del loro peso nelle decisioni a favore della
transizione energetica e sostenibile, esplicando la propria attività in
conformità ai seguenti SDG 4 (educazione di qualità), SDG 5 (uguaglianza di genere) ed SDG 10 (riduzione delle
disuguaglianze).
Nei confronti dell’ambiente, Ener2Crowd si propone
di promuovere attività volte alla riforestazione, grazie al
potenziamento dei benefici ambientali (riduzione emissioni di CO2) e tramite
progetti di riforestazione con partner certificati legati al finanziamento dei
progetti. I criteri a cui si ispira l’attività della società in questo
ambito sono dettati dall’SDG 13 (azione
climatica) e dall’SDG 15 (vita
sulle terre), applicando un protocollo volto all’eliminazione
della plastica usa e getta in azienda attraverso la sostituzione di tutti
gli strumenti in plastica con soluzioni alternative riciclabili o compostabili
ispirandosi all’SDG 12 (consumo e produzione
responsabile).
Nei confronti di soggetti appartenenti al Terzo Settore, inclusi gli Enti e le Associazioni senza scopo di lucro, Ener2Crowd intende sostenere il finanziamento di progetti e donazioni a sostegno della transizione sostenibile ed energetica o per progetti ad impatto sul territorio, applicando così i principi di cui all’SDG 1 (povertà zero); all’SDG 7 (energia conveniente e sostenibile) ed all’SDG 10 (riduzione delle disuguaglianze).