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Alessandro Olivi, uno dei migliori neurochirurghi al mondo


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UN SUPER LUMINARE AL GEMELLI

È il professor Alessandro Olivi il nuovo Direttore del Reparto di Neurochirugia del Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma, un super luminare tornato in Italia dopo una lunga carriera negli Stati Uniti presso l'Università John Hopkins di Baltimora. A lui si deve un ambizioso programma che renderà il Reparto di Neurochirurgia la punta di diamante del Policlinico Gemelli e la World Organization for International Relations (WOIR) gli rende omaggio.

I funzionari dell'Organizzazione Mondiale per le Relazioni Internazionali (www.woirnet.org) hanno avuto occasione di visitare il Reparto di Neurochirurgia della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli e di apprezzare personalmente le qualità del nuovo direttore del reparto, il professor Alessandro Olivi, la cui competenza ed umanità sono un sostegno fondamentale per tutti coloro che si trovano ricoverati in questo reparto di eccellenza a livello europeo, dove si infondono speranze.

«Qui le persone arrivano con il grande desiderio di ritornare ai loro affetti e alle loro case e sanno che, nonostante le loro condizioni spesso critiche, ce la potranno fare. Sì, perché qui trovano la neurochirurgia di eccellenza data sia dalla perizia dei chirurghi che vi operano che dalle macchine di cui il reparto è dotato» si legge nel comunicato stampa ufficiale della WOIR.

Già direttore dell'Unità Complessa di Neurochirurgia dell'Ospedale Bayview della John Hopkins University di Baltimora, da 14 anni full professor presso il sistema universitario statunitense con un'attività chirurgica articolata in oltre 5 mila interventi a partire dal 1991 ed una media di circa 300 interventi l'anno, il professor Alessandro Olivi è un neurochirurgo di fama mondiale.

«La sua è una professione eroica in cui chi la esercita deve confrontarsi ogni giorno con i momenti di maggiore fragilità dell'essere umano: la scoperta di una malattia e la speranza di una cura» puntualizzano i funzionari della WOIR. Infatti, come ogni neurochirurgo, ogni giorno il professor Alessandro Olivi deve prendere decisioni cruciali che andranno a cambiare il destino dei pazienti in un delicato equilibrio tra speranza e realismo.

La WOIR rende così omaggio ad un luminare italiano che ha fatto parte per molti anni del National Comprehensive Cancer Network (NCCN) per i tumori del sistema nervoso centrale, il panel di esperti che definisce le linee guida statunitensi, le più consultate al mondo.

LA WOIR
Fondata nel 1978, la World Organization for International Relations (WOIR) si prefigge di contribuire in maniera indipendente allo sviluppo e all'applicazione delle Relazioni Internazionali e di preservare così l'armonia nel mondo. La WOIR è un'organizzazione internazionale che si propone dunque di sostenere gli sforzi volti ad eliminare i motivi di conflitto tra le nazioni, promuovere la cooperazione internazionale ed operare al servizio della causa della pace e della difesa dei diritti umani. I settori di intervento prioritari della WOIR (global issues) includono: pace e sicurezza, sviluppo, diritti umani, questioni umanitarie, diritto internazionale, cambiamenti climatici, ambiente, alimentazione e agricoltura, acqua e risorse naturali, salute. La WOIR è accreditata presso il Dipartimento per gli Affari Economici e Sociali delle Nazioni Unite come organizzazione internazionale non governativa (OING). (Info: www.woirnet.org)

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