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EnergRed: per le rinnovabili +70% di installazioni in termini di potenza
La nuova capacità di rinnovabili installata in Italia sale a 1.351 MW: per il fotovoltaico è boom di richieste da parte dei privati cittadini ma anche ed in misura maggiore da parte delle aziende che, a causa dei costi dell’energia troppo elevati, rischiano quest’anno di mangiarsi i loro utili» spiegano gli analisti di EnergRed.com, E.S.Co. impegnata nel sostenere la transizione energetica delle pmi italiane.
24-05-2022 | Il prezzo dell’energia non scenderà più sotto i 100 euro/MWh, la conferma viene anche dalle proiezioni del prezzo delle materie prime (analisi PUN 2022-2023). A metterlo in evidenza è EnergRed (www.energred.com), E.S.Co. impegnata nel sostenere la transizione energetica delle pmi italiane con un particolare focus sulle fonti rinnovabili e sul solare.
Così, con il caro bolletta, per il fotovoltaico è boom di richieste da parte dei privati cittadini ma anche ed in misura maggiore da parte delle aziende che, a causa dei costi dell’energia troppo elevati, rischiano quest’anno di mangiarsi i loro utili.
Un’azienda che oggi spende 100 mila euro di bolletta all’anno può facilmente dimezzare questa voce di spesa ed in taluni casi, con la metodologia Care&Share di EnergRed, non essendoci esborsi da parte del committente, l’IRR —il tasso interno di rendimento— è infinito. Insomma zero spese per il fotovoltaico.
«Con la metodologia Care&Share oggi siamo in grado di proporre una soluzione a “ROI infinito” per le aziende, perché siamo in grado di generare da subito benefici economici senza necessità di investimenti di alcuna sorta. Per chi ha cultura dell’impresa e capisce il significato della “moltiplicazione del valore” è un’opportunità irrinunciabile, soprattutto perché permette di “salvare cassa”, anzi di far crescere quella a disposizione delle attività “core” dell’azienda» commenta Moreno Scarchini, ceo di EnergRed.
Ma bisogna agire in fretta perché iniziano a scarseggiare i materiali per gli impianti, prodotti per lo più in Asia, che scontano le difficoltà del commercio globale in tempi di guerra. Già nel 2021 i bonus fiscali ed in particolare il superbonus 110% hanno spinto molto il solare fotovoltaico, così il materiale scarseggia.
«Avendo previsto l’aumento delle richieste, noi le forniture le abbiamo in continuo e siamo in grado di realizzare i nuovi impianti in tempi brevissimi» sottolinea Giorgio Mottironi, responsabile marketing di EnergRed.
Con altri player, invece, bisogna aspettare non meno di 4 mesi. Per avere il prodotto finito bisogna assicurarsi le forniture prevalentemente dalla Cina e per averle oltre ad un 5% di anticipo si è costretti a fornire una lettera di credito per il rimanente 95%, Insomma ci vogliono 4 mesi per avere —forse— una fornitura.
EnergRed ha già tutto pronto per soddisfare una domanda molto ampia ed in crescita, a zero spese per l’azienda beneficiaria.
Ma quale è lo stato dell’arte? Gli analisti della E.S.Co. hanno aggiornato il bilancio. La nuova capacità di rinnovabili installata in Italia durante il 2021 è stata di 1.351 MW, con un incremento complessivo delle installazioni pari al +70% in termini di potenza rispetto al 2020 (790 MW), ma in linea con quanto misurato nel 2019 (rimbalzo post-pandemico a livelli comunque deficitari di sviluppo delle rinnovabili). I dati sono stati elaborati a partire dal Report Rinnovabili 2022 di Energy & Strategy Group.
Secondo il Bilancio EnergRed 2022, in Italia abbiamo raggiunto solo un quinto degli obiettivi che in base al PNIEC avremmo dovuto rispettare per concretizzare i 120GW di potenza installata da fonti rinnovabili al 2030. In particolare il fotovoltaico, a cui spetta la fetta più importante, ha registrato una crescita della potenza installata del 4,4% contro il 23% atteso. Ed ancora al palo il geotermoelettrico ed il solare termodinamico.
«Il ritmo delle installazioni di fotovoltaico deve ora aumentare dai 4,9GWp all’anno ad almeno 5,4GWp per raggiungere gli obiettivi 2030. E per farlo non si deve solo velocizzare il processo di individuazione delle aree idonee, ora che per loro sono state definite delle corsie autorizzative preferenziali, ma soprattutto mobilitare il comparto industriale, dove è massima la possibilità di generale benefici tramite auto-consumo diretto, sia per le imprese che per il sistema Paese» sostiene Moreno Scarchini, ceo di EnergRed.
Eppure il solare è fermo al 32% dell’obiettivo PNIEC, l’eolico al 47%. Il solare termodinamico è fermo allo 0% e rimane ferma la potenza installata nel segmento geotermoelettrico al 66% dell’obiettivo nazionale.
«Al comparto solare mancano circa 50GWp di installazioni, ma si può fare molto di più, considerando che tale potenza potrebbe essere dislocata in modo diffuso sul territorio, per l’auto-consumo delle imprese, generando circa 19 miliardi di euro di risparmi rispetto agli attuali costi energetici» conclude Giorgio Mottironi, responsabile marketing di EnergRed.
CHI È «ENERGRED»
EnergRed è una E.S.Co. impegnata nel sostenere la transizione energetica delle PMI attraverso soluzioni di efficientamento energetico, ma oggi in prima linea per lo sviluppo di soluzioni di generazione elettrica distribuita da fonti rinnovabili, con un particolare focus sul solare fotovoltaico.
EnergRed ha sviluppato un algoritmo interno e proprietario che permette un perfetto dimensionamento funzionale ed economico di un impianto fotovoltaico in configurazione SEU (Sistema Efficiente di Utenza).
Grazie alla sua esperienza e ricerca è stata la prima E.S.Co. in Italia a poter fornire impianti fotovoltaici alle piccole e medie imprese, mediante una metodologia dal marchio registrato “Care&Share” che prevede nessuna esposizione finanziaria da parte del cliente per acquisto o gestione impianto, nessun vincolo di prelievo dell’energia, un prezzo dell'energia per l’autoconsumo bloccato per 12 anni e la cessione gratuita dell’impianto alla fine del rapporto.
Prendersi cura dei clienti e condividere con essi i benefici sono i due principi con cui EnergRed vuole aiutare gli imprenditori italiani a produrre la propria energia a "km ed emissioni zero” senza dover affrontare costi ma godendo solo dei vantaggi di una maggiore sostenibilità: l’obiettivo non è vendere impianti ma gestire la produzione “in loco” di energia da fonti rinnovabili.
Inoltre molti degli sviluppi in configurazione SEU, rappresentano il presupposto per l’attivazione di vere e proprie comunità energetiche, una strada che sarà sempre più necessario percorrere nel prossimo futuro.
La maggior parte degli impianti di EnergRed sono dislocati in Toscana, Emilia Romagna e Lazio, ma nel 2021 sono già partiti diversi nuove iniziative in Abruzzo, Puglia, Liguria, Piemonte e Campania.
Entro la fine del 2022 l’azienda prevede di concretizzare un piano di investimenti denominato «PMI Zero Emissioni» che punta a realizzare 22MWp di solare fotovoltaico, potendo così creare impatti positivi per circa 200 aziende e per le relative comunità, per un valore complessivo in termini di risparmi economici diretti di 2,3 milioni di euro annui nei 25 anni di durata minima garantita dell’impianto.
Tra crescita dei valori dei propri asset e risparmi, ciascuna PMI potrà godere di un beneficio di 340.000 euro, che potrebbero anche essere impiegati per assumere nuovo personale, per investire su tecnologie innovative o per formarsi su nuove competenze.
Non da meno gli aspetti ambientali del piano che permetterà infatti di ridurre le emissioni legate ai consumi elettrici per un volume pari a 15.000 tonCO2 all’anno, ma soprattutto darà al sistema produttivo Italiano la possibilità di ridurre le proprie emissioni risparmiando fino 150€/ton, anziché doverli spendere.